Cosa fa l’Optometrista

Cosa fa l’Optometrista

Dopo molti anni di professione Optometrica nei quali si è dato ampio spazio alla comunicazione in molti continuano a non comprendere esattamente come si inquadri nel contesto sociale questa professione ed in effetti, la definizione che la categoria da di se stessa è utile più a delineare un ambito normativo che non a far capire esattamente quale sia l’attività svolta.

Cercando di far la massima chiarezza, partiamo col definire cosa l’optometrista non fa: l’optometrista pur occupandosi in modo specifico del sistema visivo, non fa diagnosi, prognosi e non cura le malattie oculari, non fa la chirurgia in quanto queste sono attività che si configurano nelle competenze esclusive del medico specialista.

L’optometrista si occupa di analizzare il sistema visivo nei suoi aspetti funzionali, determinare la giusta correzione ottica in caso di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Prescrive e fornisce il dispositivo ottico più indicato per il problema specifico e per le specifiche esigenze di ogni singolo individuo.

L’attività di determinare, prescrivere e fornire dispositivi ottici, siano essi costituiti da Occhiali o da lenti a Contatto, pongono l’optometrista nella possibilità di assumersi la responsabilità di risultato per una piena soddisfazione della propria utenza.

Vedere bene è importante ma è altrettanto importante poter utilizzare gli occhi a lungo ed in modo confortevole; l’analisi visiva optometrica valuta i numerosi aspetti coinvolti nell’attività visiva che, specie in studenti ed in coloro che svolgono un lavoro da ufficio, possono essere causa di disturbo e di minor rendimento. In questi casi l’optometrista ha a propria disposizione numerose possibilità che vanno dai consigli per una corretta postura alla prescrizione di lenti idonee fino al training visivo con lo scopo di migliorare la resa alleviando i sintomi da affaticamento precoce.

Nei casi in cui vi sia il sospetto di difficoltà di apprendimento scolastico l’optometrista può intervenire sia migliorando specifiche abilità visive coinvolte che interagendo con altri professionisti fornendo loro utili informazioni; si stima che l’80% delle informazioni che arrivano al nostro cervello transitino tramite il sistema visivo.

Gli ambiti verso cui l’optometrista indirizza la propria attenzione, che in questo articolo ho sommariamente riassunto meritano di essere ampliati e saranno oggetto di ulteriori approfondimenti che rimando ai prossimi articoli.

Articolo scritto dal Dott. Bruno Garuffo

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